E’ importante, oggi più che mai, affrontare il tema dell’immagine sociale dell’infermiere. Questo non già per l’effimero desiderio di una categoria di assurgere agli onori di una casta elitaria, ma per chiarire agli occhi dei cittadini (fruitori del servizio sanitario) il ruolo e le reali competenze degli appartenenti alle professioni infermieristiche.

Nel 2005, in occasione del XIV° Congresso Nazionale IPASVI (ora OPI - Ordine delle Professioni Infermieristiche), l’allora presidente Annalisa Silvestro dichiarò “L'opinione pubblica ha ancora una percezione inadeguata del ruolo e dell'attivita' degli infermieri. L'IPASVI pretende, perciò, un maggior rigore dai mezzi di comunicazione, per un'informazione corretta ai cittadini”.

Anche Luciano Onder, moderatore dello stesso Congresso, affermò che: “Le associazioni degli infermieri dovranno lottare molto per affermare l’immagine del nuovo infermiere all’interno della professione e nella realtà sociale”.

Ebbene: a distanza di 14 anni (!) poco o nulla è successo, tant’è vero che sulla stampa e tra le opinioni della gente ancora si raccoglie un’immagine dell’infermiere stereotipata e anacronistica.

In questo panorama, il NurSind Monza e Brianza avvia i lavori per “Il Maggio Infermieristico”, un evento che avrà sede a Monza, con il patrocinio del Comune di Monza, il cui tema dominante sarà il “prendersi cura” e sarà organizzato e gestito dagli infermieri.

Il programma prevede: